ets1

NON ANDATE ANCORA !

Ottieni 5€ di sconto !

Approfitta subito di un codice promozionale di 5€ di sconto sul sito.

ets2

Grasse, la città dei mille profumi!

star
star
star
star
star

Profumi eccezionali e raffinati, un know-how ancestrale, una reputazione mondiale... scoprite la straordinaria storia dei profumi di Grasse!

Nascosta su una collina soleggiata nell'entroterra di Nizza, la graziosa cittadina di Grasse, nelle Alpi Marittime, è da secoli famosa in tutto il mondo per i suoi profumi e la sua esperienza profumiera è stata tramandata di generazione in generazione. 

Ma come ha fatto Grasse a diventare la capitale mondiale del profumo?

Sapevate che nel Medioevo Grasse non era famosa per i suoi profumi ma per le sue concerie?

Esse regnavano sovrane ed erano rinomate in tutta Europa. Producevano cuoio di alta qualità.

La produzione di guanti in pelle era molto apprezzata dalla nobiltà, ma l'odore insopportabile che emanavano era un vero problema.  I guanti di Grasse erano certamente di alta qualità, ma avevano un odore terribile! Nel XVI secolo, per eliminare l'odore del cuoio, Galimard ebbe l'idea di utilizzare le essenze naturali della regione e di immergere i guanti in bagni profumati con bouquet provenzali. Un paio fu presentato a Caterina de Médicis, che ne fu immediatamente sedotta. La notizia si diffuse rapidamente a corte, contribuendo alla loro fama. I fiori che avevano reso la regione così affascinante divennero una fonte di ricchezza per questa piccola città mediterranea. Nacque una nuova corporazione: i Gantiers Parfumeurs.

Ma è a metà del XVIII secolo che l'industria dei guanti subisce un graduale declino e i conciatori di Grasse abbandonano completamente il guanto a favore dei profumi.

Nel secolo successivo, i profumi di Grasse attirarono una clientela internazionale e Grasse divenne la capitale mondiale del profumo.

Tre nomi da ricordare

I 3 nomi da ricordare nella storia dei profumi di Grasse sono Galimard, Molinard e Fragonard. Anche se Fragonard non è mai stato un profumiere! Fu infatti Eugène Fuchs ad aprire la famosa profumeria Fragonard nel 1926 come omaggio all'artista di Grasse e famoso pittore del quadro “Le Verrou”.

Alcune date:

La Maison Galimard: fondata nel 1747 da Jean de Galimard, maestro guantaio e profumiere alla corte di Luigi XV. Oggi la profumeria produce anche cosmetici e profumi per la casa.

La Parfumerie Molinard: fondata nel 1849 da Hyacinthe Molinard, famoso per creazioni come Habanita (1921).  Oggi sono disponibili anche saponi, cosmetici, profumi per la casa e candele.

Maison Fragonard: fondata nel 1926 da Eugène Fuchs e intitolata, come già detto, al famoso pittore Jean-Honoré Fragonard.

Una terra fertile

Le terre della gariga e della macchia erano (e sono tuttora) molto favorevoli alla coltivazione di piante per il fiorente commercio di profumi, grazie al sole e alla posizione geografica ideale.

Gradualmente, in risposta alla forte domanda, i contadini iniziarono a distillare essi stessi il frutto delle loro coltivazioni per rivenderlo.

Vennero coltivati aranci, lavanda, mirto e l'arbusto del pistacchio.

Gelsomino, tuberosa e rose furono importati grazie all'apertura di rotte commerciali verso l'India e il resto d'Europa.

I contadini diventarono compositori e il know-how si diffuse con il passaparola.

La piramide olfattiva

Una volta completata la prima fase di raccolta dei fiori e di importazione delle materie prime naturali, i produttori passano alla seconda fase, la lavorazione.

Lo scopo di questo processo è quello di catturare le essenze profumate delle piante. Quando le concrezioni e gli altri oli essenziali sono pronti, entrano in gioco i “nasi”. Essi costruiscono l'architettura olfattiva della composizione desiderata. Queste note più o meno intense daranno vita alla fragranza in modi diversi durante la giornata. Queste note sono note come :

Nota di testa

La nota di testa, al vertice della piramide, è la più leggera e fugace. È la prima nota che si sente subito dopo aver spruzzato una fragranza e dopo che l'alcol è evaporato. È una nota fresca e volatile che svanisce abbastanza rapidamente (dopo circa un quarto d'ora). A differenza di altre note, non evolve e rimane fedele a se stessa.

È spesso composta da essenze come agrumi (limone, mandarino, bergamotto), lavanda, erbe aromatiche, frutta leggera (pesca, mango, ananas) o note molto attuali come tè verde o cetriolo. Dura circa 15-30 minuti sulla pelle.

Nota di cuore

La nota di cuore, al centro della piramide olfattiva, conferisce alla fragranza il suo carattere e il suo stile. Comprende fiori bianchi (gelsomino, gardenia, ylang ylang, mughetto), note rosate (rosa, geranio, peonia), fiori cipriati (violetta, mimosa, iris) e note speziate (cannella, cardamomo, zenzero).

La nota di cuore appare pochi minuti dopo la vaporizzazione, ma si rivela completamente solo dopo 20-30 minuti, quando la nota di testa è evaporata. È meno intensa della nota di testa, ma ciò significa che dura più a lungo ed è più voluttuosa. Dura circa 4-6 ore sulla pelle.

Nota di fondo

La nota di fondo è la più intensa e duratura della piramide del profumo ed è l'essenza stessa della firma olfattiva. Il suo scopo principale è quello di ancorare la fragranza nel tempo e di renderla più facile da ricordare. Si sente la sera, a volte anche il giorno dopo, e si può ritrovare su un capo di abbigliamento anche diversi giorni dopo averlo indossato. Questa nota è presente anche per fissare la fragranza sulla pelle. Le note di fondo sono tenaci e potenti. Contengono essenze legnose (patchouli, cedro, sandalo, vetiver), note animali (ambra, muschio, cuoio), muschi (muschio di quercia) e note più gourmand (vaniglia, fava tonka, mandorla). Dura fino a 24 ore sulla pelle.

Combinando queste 3 note in modo armonioso, si crea la fragranza desiderata. La fase di trasformazione da concreta ad assoluta è estremamente sottile e delicata e richiede un know-how ancestrale e una grande competenza. Più forte è la nota di testa, più fresca e leggera è la fragranza (profumi freschi, floreali o agrumati). Più forti sono le note di cuore e di fondo, più opulenta e tenace è la fragranza (fragranze orientali).

Artigianato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità

Nel 2018, la lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco ha riconosciuto l'industria artigianale dei profumi di Grasse.

Questo know-how è ora incluso nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Secondo l'Unesco, si tratta di 3 aspetti:

“La coltivazione della pianta del profumo, la conoscenza delle materie prime e della loro lavorazione e l'arte di comporre il profumo”.

Gli abitanti di Grasse sono felici di questo riconoscimento mondiale di una tradizione che risale a diversi secoli fa.

Per saperne di più

Se volete immergervi nell'atmosfera di Grasse e delle sue profumerie d'epoca, vi consigliamo il libro “Le Parfum” di Patrick Süskind!

Glossario della profumeria

Il naso: un creatore di profumi con un senso dell'olfatto molto sviluppato.

La concrète: profumo solido senza alcool

Assoluta: concentrato di fiori puri

Scoprite tutte le nostre Eaux de Toilette con le fragranze di Grasse!

Effettua il login per valutare questo articolo

Condividi

0 comment